Cari amici, studenti, docenti, appassionati della cultura italiana in questo difficile momento della nostra storia ci troviamo ad affrontare una situazione mai vissuta prima e siamo chiamati a riorganizzare le nostre vite, dal lavoro alla socialità.
L’Ambasciatore d’Italia in Algeri, S.E. Pasquale Ferrara, ha ampiamente descritto – nella lettera di ringraziamento agli amici algerini apparsa su El Watan il 16 marzo u.s. – i difficili passi compiuti e le notevoli energie messe in campo dal nostro Paese per arginare l’emergenza. Ha di converso evidenziato come sia questo il momento per sostenere i nostri progetti comuni e di rafforzare la determinazione verso un futuro migliore e più ricco di solidarietà e cultura.
Come avete potuto già vedere sui nostri canali di comunicazione, le principali istituzioni culturali italiane si stanno mobilitando per offrire molteplici contenuti in modalità streaming a chi è costretto a restare a casa per la tutela della salute di tutti.
Mi piace sottolineare, tra i numerosissimi, possibili esempi, come l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Massimo di Palermo abbiano annunciato la diffusione di registrazioni di concerti sui propri siti web. O ancora, come alcuni tra i principali musei, fra cui la stessa Gallerie degli Uffizi e le Scuderie del Quirinale, consentiranno agli utenti di ammirare le loro collezioni attraverso la rete. Sempre scegliendo fior da fiore, è interessante notare che Radio Tre Rai permetterà di ascoltare la lettura di romanzi e darà consigli di lettura in costante aggiornamento, mentre la Cineteca di Milano ha già aperto alla visione gratuita, on line, centinaia e centinaia di film.
Nonostante le difficoltà del momento, dunque, “la cultura non si ferma”, l’Italia vitale e creativa resiste all’emergenza producendo e diffondendo cultura e noi ci permettiamo di aprire delle finestre sulle numerose iniziative avviate nel nostro Paese per condividerle con il pubblico algerino che sappiamo essere appassionato e innamorato della cultura italiana.
Purtroppo il contagio non si è fermato in Italia e sta toccando anche altri Paesi europei e non sta risparmiando neanche l’Africa. Anche l’Algeria ha quindi adottato decise misure di contenimento, per prevenire il precipitare della situazione.
In ottemperanza a tali disposizioni, come sapete, l’Istituto Italiano di Cultura di Algeri ha temporaneamente sospeso i corsi e le manifestazioni culturali. Tuttavia tutto il nostro personale – operando già da giorni secondo le modalità del lavoro agile – continuerà a rimanere a vostra disposizione per informazioni su corsi di lingua on line e altre attività a distanza per la promozione della lingua e della cultura italiana in Algeria.
Vi invitiamo a seguirci su tutti i canali social per essere costantemente aggiornati. Insieme, anche con la forza della cultura, del sapere, della scienza, supereremo questo difficilissimo momento.
Antonia Grande
Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri