Constantine, Regards Croisés Patrimoine et Culture
Michele Spadafora nato a Cosenza ha studiato presso la Scuola Normale e l’Università di Pisa, dove si è laureato in Fisica. Ha quindi lavorato in informatica e, sempre alla ricerca del senso del mondo e della vita, ha cominciato a viaggiare per incontrare altre genti e culture.La fotografia, all’inizio semplice ricordo di momenti di viaggio, si trasforma nel tempo in taccuino e prende forma d’album: le stampe 10×15 e 20×30 compongono un suo reportage personale.
Affina la tecnica con lo studio, la composizione con l’esame dei paesaggisti (Constable e Canaletto) e ritrattisti (i Fiamminghi e Rembrandt) ed il contenuto con l’ascolto delle emozioni.
Riviste di fotografia, viaggi e attualità pubblicano miei articoli ed immagini, poi per lungo tempo la fotografia ritorna un racconto per lui e per pochi: il viaggio è un’esplorazione interiore. Solo da qualche anno ha ripreso a mostrare le sue foto in pubblico, e le immagini dei Paesi visitati di recente – Armenia, Giordania, Libano, Portogallo, Sri Lanka – vengono particolarmente apprezzate dalle loro Ambasciate in Italia.
Ha collaborato con l’editore De Agostini ed ora con l’agenzia Cuboimages di Milano. Nel 2012 sono state allestite a Roma due sue mostre fotografiche: ‘RED’ esponeva immagini con predominanze in rosso, ‘UNESCO’ presentava siti del Patrimonio Mondiale.
Nel 2014 il Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘G. Tucci’ a Roma ha ospitato una sua mostra in b/n sul Marocco.