L’Ambasciata d’Italia in Algeria e l’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, in collaborazione con l’Agenzia per il Commercio Estero e la Scuola Roma, vi aspettano alla 28ª edizione della Fiera Internazionale del Libro di Algeri (SILA) per una nuova giornata di incontri presso il Palais des Expositions des Pins Maritimes di Algeri:
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Ore 10:30 – 11:30 · Analisi contrastiva dei discorsi presidenziali: il caso italiano (Sergio Mattarella) e il caso algerino (Abdelmadjid Tebboune) durante la crisi sanitaria da coronavirus
Relatrice: Wassila Ziad (docente – Università di Algeri 2) -
Ore 14:00 – 16:00 · Poesia e traduzione in transito: dall’Algeria all’Italia
Relatrici: Valentina Balata (docente e traduttrice) e Lamis Saidi (poetessa e traduttrice) -
Ore 16:00 – 18:00 · Interrogare la storia: la scrittura di Abdelouahab Aissaoui
Relatori: Antonino d’Esposito (traduttore) e Abdelouahab Aissaoui (romanziere)
Biografie
Wassila Ziad
Wassila Ziad è dottoranda in lingua e linguistica italiana e docente di lingua italiana presso il liceo e l’Università di Algeri 2. Ha partecipato a una formazione linguistica e metodologica per la ricerca scientifica presso l’Università di Roma e ha preso parte a convegni nazionali e internazionali dedicati all’insegnamento dell’italiano e alla linguistica comparata.
La sua ricerca si concentra sull’analisi del discorso politico e istituzionale in prospettiva contrastiva tra l’italiano e l’arabo, con particolare attenzione ai registri comunicativi e ai meccanismi di costruzione della leadership nei contesti contemporanei.
Valentina Balata
Valentina Balata è arabista, docente e traduttrice poetica. Dopo la laurea in lingua araba, ha conseguito un Master in Mediazione Mediterranea e ha proseguito la sua formazione tra Egitto e Tunisia.
Insegna arabo e francese in Sardegna ed è referente per la certificazione linguistica Ilà. Collabora con l’associazione Nord-Sud in progetti culturali legati alla Palestina e scrive per la rivista Mneme Amentos. Coordina da anni la sezione di poesia araba al festival Bookolica e si dedica alla traduzione poetica dall’arabo, ambito in cui ha curato diverse pubblicazioni.
Lamis Saidi
Lamis Saidi, poetessa e traduttrice algerina nata nel 1981, è anche ingegnera informatica e poliglotta. Autrice di numerose raccolte poetiche, tra cui Ho dimenticato la mia valigia come ogni volta e Come una città rasa al suolo, ha tradotto in arabo poeti come Anna Gréki, Borges, Benedetti, Pasolini e Dickinson.
La sua poesia unisce rigore linguistico e sensibilità sociale, affrontando temi come la memoria, la diaspora e la condizione femminile. Ha partecipato a festival letterari internazionali e condotto laboratori di scrittura in Algeria, Sudafrica e Croazia.
Antonino d’Esposito
Antonino d’Esposito è docente di lingua e cultura francese, traduttore e musicista. Laureato all’Università “L’Orientale” di Napoli in Linguistica e Traduzione specialistica, ha pubblicato articoli sulla letteratura francofona del Maghreb ed è cofondatore del collettivo Rive Arabe, dedicato alla diffusione della letteratura araba contemporanea.
Traduttore dall’arabo e dal francese, collabora con diversi editori italiani, coniugando interesse filologico e sensibilità poetica.
Abdelouahab Aissaoui
Abdelouahab Aissaoui, nato nel 1985 a Djelfa (Algeria), è romanziere e vincitore del Premio Internazionale per il Romanzo Arabo (Arab Booker Prize 2020) per Ed-Diwan al-isbarti.
Autore di numerosi romanzi tradotti in diverse lingue, tra cui Il complesso di Stalin (Meskliani, 2024) e La corda della nonna Touma (Tashkeel, 2025), dirige la Biblioteca principale di lettura pubblica Abderrahmane Benhamida di Boumerdès. Le sue opere esplorano la memoria storica, il trauma coloniale e la costruzione identitaria nel mondo arabo contemporaneo.