Mostra di costumi, manifesti e bozzetti
Bicentenario Verdiano 1813 – 2013
Nel secondo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi (1813 – 2013), si stanno sviluppando molte iniziative per ricordare il genio musicale del musicista di Busseto. Non si tratta soltanto di decine e decine di rappresentazioni operistiche, ma anche di dibattiti culturali, convegni e mostre.
Questo Istituto Italiano di Cultura di Algeri non intende lasciar trascorrere questa data senza ricordare l’opera verdiana, che, forse più di un’altra, incarna la passione, la vita e l’animo italiano. Il Rigoletto, la Traviata e l’Aida rivivranno, per così dire, in una mostra “Omaggio a Verdi” che è stata realizzata dalla Direzione dell’Archivio Storico dell’Opera di Roma, al qual va la nostra gratitudine per la magnifica operazione culturale.
La Mostra è composta di bozzetti, scenari, figurini e costumi tra i più belli e anche tra i più preziosi, perché autentici capolavori di artisti e scenografi o costumisti: Pierluigi Pizzi, Antonio Ghislanzoni, Franco Zeffirelli e Luchino Visconti. Il percorso storico-operistico, che ne emerge, disegna tutta la drammaturgia verdiana costituita da personaggi forti ed ricchi di passione come Aida, Don Carlos, Falstaff, Macbeth, Nabucco, Otello e Rigoletto.
Il visitatore potra immergersi in un mondo fantastico e al tempo realistico come quello dell’opera in cui Verdi ha raggiunto il vertice musicale sia nei suoi celebri capolavori sia nella teatralità dei suoi scenari, dei suoi costumi.
L’Anno verdiano ad Algeri sarà ricordato per i suoi diversi e importanti momenti musicali anche se la mostra “Omaggio a Giuseppe Verdi” rappresenterà, tuttavia, un unicum che saprà coinvolgere molto il visitatore algerino con la creatività speciale propria della drammaturgia verdiana.